Progetto Generazione
PROGETTO GENERAZIONE
LA CATTEDRA DEL LAVORO PER IL RISVEGLIO DELLA SOCIETÀ
Il valore del lavoro per suscitare i talenti dei giovani
Il risveglio della società si stimola rilanciando il grande patrimonio morale e spirituale del popolo bergamasco, al cui centro vi è il lavoro e l’impresa, il modo in cui si esercita la responsabilità “dal basso” per arricchire la comunità.
I giovani possiedono il dono, con il loro entusiasmo, di dare speranza nel futuro ad una società invecchiata e tentata di chiudersi in se stessa.
È decisivo il ruolo svolto da chi insegna ai giovani il lavoro sia a scuola sia nelle imprese sia in tutti gli altri ambiti della vita sociale in cui si creano incontri significativi tra le generazioni. È lì che operano i “generativi”, coloro che sentono nel profondo dell’animo il sentimento di riconoscenza per i grandi doni ricevuti, ed avvertono il desiderio di restituire quanto ottenuto, insegnando ai giovani a riconoscere i propri talenti, metterli in gioco in modo operoso al servizio degli altri, e contribuire così al miglioramento della comunità.
Valorizzare il mondo della Formazione professionale
Fedeli all’insegnamento cristiano che pone al vertice della società i piccoli, abbiamo scelto il mondo della formazione professionale come ambito privilegiato del nostro intervento, perché è una vera e propria “scuola popolare del lavoro”, basata sulla fierezza del “costruire e servire”, sul metodo dell’intelligenza delle mani, fortemente radicato nel territorio. È un mondo non adeguatamente valorizzato nei media, soggetto purtroppo all’incertezza dei finanziamenti pubblici nonostante i buoni risultati in termini di formazione ed occupazione degli allievi, confermati da tutte le ricerche.
Il progetto
Intendiamo dare vita a Bergamo ad una “Cattedra del lavoro”, un punto di riferimento permanente per far incontrare tutti i generativi impegnati in opere di educazione al lavoro nei vari ambiti (Cfp, imprese, servizi, vita comune), sostenere le loro iniziative, diffondere l’idea del lavoro come patrimonio morale spirituale e culturale della nostra comunità, occasione di incontro fecondo tra le generazioni. Tale opera sarà gestita da un forum operativo con il compito di:
Dare visibilità pubblica ai “capolavori” prodotti dagli allievi dei Centri di formazione professionale, esempi del valore della “conoscenza in azione”.
Mobilitare le imprese e gli altri enti a cooperare con i Centri di formazione nell’alternanza formazione-lavoro, in modo da arricchire il curricolo con testimonianze, stage, commesse reali, progetti, borse di studio.
Offrire occasioni di crescita anche ai formatori ed ai dirigenti degli stessi Cfp.
Sostenere le figure dei “generativi”, persone che, nelle scuole, nel lavoro e negli altri ambiti della vita sociale, insegnano ai giovani a riconoscere i propri talenti, metterli in gioco in modo operoso al servizio degli altri, e contribuire al miglioramento della comunità.
Realizzare eventi culturali centrati su incontri con personaggi significativi dell’impresa e del lavoro, per sollecitare il mondo bergamasco a riconoscere l’importanza del lavoro e della sua educazione nella vicenda del nostro popolo e suscitare le risorse spirituali e morali per rinnovare tale tradizione entro un incontro fecondo tra le generazioni.
Amici di Pensare Cristiano ha accettato con entusiasmo la sollecitazione del Vescovo a proporre un’occasione di riflessione e formazione sulle questioni più rilevanti del nostro tempo, in modo da sollecitare un corretto giudizio sulla realtà.
Da qui la proposta della SCUOLA DI PENSIERO CRISTIANO che ha come sottotitolo: “I cattolici nell’epoca del relativismo culturale. Mediazione o nuovo annuncio?”
La scuola è una proposta di riflessione, un legame, una compagnia, un’occasione per riconoscere la mano di Dio nel tempo odierno, per capire come pensare, come giudicare, come agire, in definitiva come vivere per essere all’altezza della volontà di Dio.
La proposta è impegnativa e popolare. Viene offerta una riflessione alta sul nostro tempo, guardando più in profondità e più lontano rispetto alle questioni contingenti. Nel contempo la proposta è accessibile anche a persone non avvezze alla speculazione.
Durante gli incontri verrà anche proposto un “canone” di letture indispensabili per il pensiero cristiano rivolto al nostro tempo. Questo canone ruota intorno a cinque parole chiave:
- memoria: il risveglio della nostra civiltà accade solo se sappiamo ricordare, tornare alle sorgenti;
- legame: la libertà non è fuggire i vincoli, ma rimanere nei legami;
- fiducia: è il “capitale” morale e spirituale più importante di un popolo;
- futuro: guardare con amicizia ciò che accadrà nel tempo a venire, per essere generativi;
- gioia: «che cos’è dunque che ti nutre? La gioia» (Sant’Agostino).
Sono previsti cinque incontri:
- CIELO VUOTO, TERRA DESOLATA. L’uomo disincantato nel regno delle passioni tristi.
- DESIDERO DUNQUE SONO. Famiglia ed educazione nell’epoca dei legami precari.
- LA VITA INGOMBRANTE. Sono umane le motivazioni che sostengono l’eutanasia?
- L’UOMO ARTIFICIALE ED IL DELIRIO DELL’UOMO-DIO. Si sta avverando la profezia di Huxley?
- LA RICONCILIAZIONE STRAORDINARIA. Chiesa ortodossa e Chiesa cattolica: un incontro di ricchezze spirituali.
- DIALOGO E NUOVO ANNUNCIO. Fare memoria, accogliere tutti, cercare il vero.
- EVENTI DI GRAZIA. La forza della Grazia nelle rinascite favorite dal cristianesimo.
La scuola sarà presente sul sito di Amici di pensare cristiano e sui seguenti social network: Facebok, Twitter, Whatsapp. Ad ogni incontro verrà distribuito una “traccia” con i contenuti più importanti.
PREPARARSI AL NATALE
CON I GIOVANI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
21 dicembre 2015
h 18.30 – Spettacolo “Generazione” con allievi dell’Ente EFP Sacra Famiglia di Comonte,
presso Teatro dell’Oratorio Don Bosco (Via Don Giovanni Schiavi, 2 – Albano S.Alessandro).
h 20.00 – Momento di preghiera.
h 20.30 – Cena natalizia animata dagli allievi dell’Ente EFP Sacra Famiglia di Comonte,
presso Vecchia Filanda ( Via C.Battisti, 6 – Brusaporto ).
Il lavoro è l’occasione privilegiata tramite la quale il nostro popolo mette a frutto la ricchezza della sua tradizione e associa i giovani nell’impegno a migliorare la vita comune. La crisi ha prodotto una “generazione sospesa”, avulsa dalla realtà; i giovani possiedono il dono, con il loro entusiasmo, di dare speranza nel futuro ad una società invecchiata e tentata di chiudersi in se stessa.
Per il risveglio della nostra società, un ruolo decisivo è svolto da chi insegna ai giovani il lavoro sia a scuola sia nelle imprese sia in tutti gli altri ambiti della vita sociale in cui si svolge un incontro significativo tra le generazioni. È lì che operano i “generativi”, coloro che sentono nel profondo dell’animo il sentimento di riconoscenza per i grandi doni ricevuti, ed avvertono il desiderio di restituire quanto ottenuto, insegnando ai giovani a riconoscere i propri talenti, metterli in gioco in modo operoso al servizio degli altri, e contribuire così al miglioramento della comunità.
Fedeli all’insegnamento cristiano che pone al vertice della società i più piccoli, abbiamo scelto il mondo della formazione professionale come ambito privilegiato del nostro intervento, perché è una vera e propria “scuola popolare del lavoro”, basata sulla fierezza del “costruire e servire”, sul metodo dell’intelligenza delle mani, fortemente radicato nel territorio. Imparando a far bene le cose, essi riscoprono la propria dignità di persone e di figli di Dio, capaci di rinnovare il mondo.
Vi aspettiamo numerosi!
L’ingresso allo spettacolo è libero.
R.S.V.P. – Per motivi organizzativi, si richiede gentile conferma, entro il 17 Dicembre, per la partecipazione alla cena natalizia al n° 035/687616 nei seguenti giorni e orari: sabato dalle 09.00 alle 12.00, il 16 e 17 Dicembre dalle 16.30 alle 18.00, oppure scrivendo a: info@amicipensarecristiano.it
Cordiali saluti
Il Presidente
Francesco Maffeis
PROGETTO
La proposta, presentata per partecipare al bando di concorso per i progetti realizzati dalle scuole secondarie di secondo grado emanato dalla Associazione Amici di Pensare Cristiano con titolo “Generazione. Premio per iniziative a favore dei giovani”, è costituito da tre incontri tematici sull’imprenditoria delle nuove tecnologie.
SEDE DELLE ATTIVITÀ
Il progetto prevede nella parte riguardante gli incontri con i relatori l’utilizzo degli spazi della struttura antica, di recente restauro, del Convitto Nazionale Cesare Battisti, sito in Lovere sulle sponde del Lago d’Iseo.
DESTINATARI
Il progetto è rivolto agli studenti delle scuole medie superiori che intendono intraprendere questo percorso qualificante.
L’utenza prevista è di 25 – 30 studenti.
In caso di maggiori richieste di partecipazione, gli studenti saranno selezionati sulla scorta dei requisiti di merito e motivazione.
La classe 4^B sett. enogastronomia a.s.2013/2014(composta da 27 alunni, 15 femmine e 12 maschi) è la classe ideatrice e proponente il progetto che, per la sua realizzazione vedrà il coinvolgimento degli alunni delle classi terze, quarte e quinte dei diversi indirizzi dell’IPSSAR San Pellegrino Terme (enogastronomia, prodotti dolciari, sala e vendita e accoglienza turistica) per gli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015 Abstract progetto:
Il progetto “ Tutti per uno, cibo per tutti” si pone come finalità principale la lotta agli sprechi alimentari. Si è scelto come strumento privilegiato un sito web che abbia una funzione informativa/educativa, ma che sia anche un’opportunità di incontro tra domanda e offerta di scorte alimentari. Una sezione conterrà informazioni e dati statistici sulle enormi quantità di cibo sprecato nel nostro Paese, fornirà consigli su come fare la spesa per evitare gli eccessi e sulla conservazione corretta degli alimenti, darà inoltre suggerimenti utili riguardo all’utilizzo delle rimanenze. A tal proposito verranno inserite ricette elaborate dagli studenti con particolare riguardo alla valorizzazione dei prodotti del nostro territorio. Consigli e ricette verranno tradotte anche in Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco (lingue studiate nella nostra scuola). Nel sito web verrà inserito un servizio e-mail attraverso il quale: negozi, supermercati, ristoranti potranno offrire loro scorte alimentari in eccesso o, prossime alla scadenza, alle associazioni di volontari che si occupano tradizionalmente delle cosiddette “collette alimentari”, al fine di indirizzarle verso utenze bisognose (mense sul territorio per i poveri, famiglie in difficoltà, etc.). Durante le fasi di realizzazione, il progetto prevede anche dimostrazioni pratiche di preparazione di piatti ricercati ottenuti con l’utilizzo delle rimanenze da parte degli studenti IPSSAR; piatti che verranno presentati e offerti all’assaggio in occasione di cene banchetti, manifestazioni esterne organizzate dalla scuola in collaborazione con Istituzioni ed Enti operanti sul territorio.
“PolarTv è una web tv realizzata da giovani, per giovani e non solo, la maggior parte dei video che sono presenti su questo sito sono stati realizzati dall’associazione di promozione sociale “PolarTv”.
PROGETTO
Il progetto é nato dall’esigenza di avere uno spazio dove poter esprimere e realizzare le proprie idee, attraverso il video in ogni sua forma e di qualsiasi stile.
L’idea è quella di allontanarsi da stereotipi ed omologazioni. Crediamo che le nuove generazioni abbiano storie da raccontare e valori più profondi di quelli veicolati dalla tv tradizionale.
OBBIETTIVO
L’obbiettivo è di offrire un’alternativa, dando spazio a chi con passione e creatività vuole raccontare di sé o del mondo.
Per riscoprire una realtà che è in continuo movimento ed esprimere noi stessi, attraverso personalità e conoscenze, talenti e curiosità.
PolarTV è un progetto aperto a quelle idee che altrimenti, forse, resterebbero solo pensieri chiusi in un cassetto, è divertimento, racconto, emozione, immaginazione… Internet accorcia le distanze di spazio e di tempo: è il media del presente, le web tv sono il futuro, il mezzo per trasmettere la reale espressione del mondo dei giovani.”
PROGETTO “AFTER X”
Incontrarsi, confrontarsi e crescere
sulle note del rock, pop e blues “Cosa fai di bello a scuola?” – “Canto!” (da un’intervista a un’alunna di seconda media)
Come la musica può rappresentare un importante strumento di crescita? Come è il rapporto tra i giovani adolescenti e la musica? A quali modelli oggi i ragazzi fanno riferimento? Vuoi raccontare la tua esperienza di musicista? Questi sono solo alcuni degli stimoli da cui si è mosso il progetto di intervento educativo della Robur Onlus di Zingonia.
Dopo un’attenta analisi delle esigenze del territorio, gli incontri avuti con alcuni rappresentanti delle istituzioni locali, in particolare della scuola, sono emersi aspetti sociali e antropologici interessanti.
Primo tra tutti il fatto che la scuola media inferiore di Zingonia rappresenti per i ragazzi che abitano a Verdellino e a Zingonia un importante crocevia, in cui convergono gli studenti di entrambe le comunità e allo stesso tempo un vero e proprio punto di riferimento per quegli stessi ragazzi che si trovano a trascorrere lì grande parte del loro tempo.
Una casa per la vita adulta
Con il tuo contributo abbiamo dato lavoro a più di 25 persone, realizzato 1 serra e due negozi. Ora è arrivata l’esigenza di completare il progetto Chopin con una terza unità locale e con Continuando sulla strada dell’inclusione sociale delle persone disabili si realizzeranno dei moduli abitativi con la finalità di offrire ai “lavoratori speciali” la possibilità di fare comunità e integrarsi socialmente, attraverso un accompagnamento alla vita adulta del “durante noi” e del “dopo di noi”, quando la famiglia di origine non potrà più essere punto di riferimento nella loro vita e avranno, più che mai, bisogno di non sentirsi abbandonati….
Come sostenere il Progetto Chopin?
• donando tempo come volontaria/o
• mettendo a disposizione mezzi, strumenti ed esperienza per la coltivazione di fiori e piante.
• acquistando e favorendo la vendita dei prodotti floreali di Chopin.
• con il 5 x 1000 con una donazione
“Nuova alleanza per l’Europa con il contributo dei cattolici”
“Il rifiuto dell’eutanasia è una battaglia di civiltà”. Amici di pensare cristiano organizza un dibattito al centro di un tema molto profondo e contrastante per la società odierna.
Nasce la Scuola di Pensiero Generativo.
Ciclo d’incontri volti a indagare le contraddizioni della nostra epoca ma anche a riflettere sull’azione <<della mano di Dio nel tempo odierno>>.
Gli incontri si svolgono al martedì sera alle ore 20.30-22.30 presso la sede di Confindustria Bergamo, Via Camozzi 64 (parcheggio interno con ingresso da Via Clara Maffei, 3). Si allega l’articolo pubblicato su l’Eco di Bergamo il 16.06.2016 riguardante il primo incontro di martedì 14 giugno.
Amici di Pensare cristiano lancia iniziative per allievi dei Centri di formazione professionale.
No ai pregiudizi sugli adolescentiLunedì scorso i ragazzi sul palco del Teatro Don Bosco di Albano Sant’Alessandro, testimoni del progetto triennale << Generazione>> promosso da Amici di Pensare Cristiano e rivolto ai giovani studenti dei Centri di formazione professionale, sono andati al nocciolo della questione. Ovvero i tanti pregiudizi che gli adolescenti di oggi si sentono appioppare dal mondo degli adulti.
Il Bando generazione premia la Val Brembana
Sono stati premiati sei dei venti progetti che hanno aderito al Bando generazione, promosso dall’associazione nazionale Amici di Pensare cristiano.
Il concorso si prefigge di avvicinare i più giovani all’ambito dell’educazione al lavoro, attraverso la valorizzazione dei loro talenti.
Con il Bando Generazioni nuova leva per i giovani
Sono in totale venti i progetti che hanno aderito al Bando Generazione, provenienti da scuole e associazione sparsi su tutto il territorio provinciale.
Giovani e lavoro, un concorso premia scuole e associazioni.
Giovani e lavoro: tra il fronte della preoccupazione e quello dell’attenzione, esiste quello che potrebbe essere definito «della generazione», in cui, in ciò che esiste, si riconosce il bene che può generare il bene.